| grazieee le altre ricette che ho trovato io e che ancora devo provare sono queste: LA PRIMA Gli ingredienti: 1 tazza di maizena 1 tazza di colla vinilica 1 cucchiaio di olio di vasellina 1 cucchiaino di succo di limone o qualche goccia di essenza di lavanda (o altra essenza) Gli attrezzi: cucchiaio di legno stuzzicadenti "normali" e da spiedino spatola e/o coltello matterello spremi aglio rotella dentata retina (tipo quella che contiene l'aglio) forme di polistirolo cannuccia chiodi di garofano, piccioli di mele/pere ecc., foglie fresche tempere e/o acquerelli e/o coloranti naturali pizzi di plastica (sottotorte) Come fare: Mettete in un pentolino antiaderente tutti gli ingredienti: fate cuocere a fuoco molto basso per qualche minuto, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Quando la pasta si stacca da sola dalle pareti togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Per le dosi, ultimamente utilizziamo i barattolini dello yogurt (così si possono buttare senza dover pulire la colla!) e non viene una quantità eccessiva di pasta. Impastate con le mani per qualche minuto, fino a che la pasta non ha un aspetto elastico. Avvolgere bene la pasta nella pellicola trasparente. Può essere conservata così (senza metterla in frigo!) - mettendola in più in un sacchetto di plastica - anche per diversi giorni (a noi ha resistito per tre settimane!!!) Se preferite usare la pasta già colorata, dovete prendere un pezzetto di pasta bianca: mettete un pochino di tempera e impastate fino a che il colore non è omogeneo. Fate attenzione perché i colori tendono a scurirsi parecchio una volta asciutti. Fate delle prove con strati sottili di pasta (si asciuga in fretta!). Si possono anche usare i colori acrilici: in questo caso lavatevi subito le mani perché a differenza delle tempere una volta asciutti è più difficile pulirsi. Si possono anche usare coloranti naturali, come cacao, paprica, curry, zafferano ecc. Se invece preferite lavorare con la pasta bianca, procederete alla colorazione a lavoro ultimato.
Tutte trovate online non ricordo neppure più dove!
LA SECONDA: 1) Una tazza di maizena (farina di mais che si acquista nei supermercati) 2) Una tazza di colla vinilica 3) Un cucchiaio da tavola di olio di vasellina 4) Un cucchiaio di succo di limone (serve per rendere bianca la pasta) COME PROCEDERE Versate le dosi indicate in una pentola anti-aderente e mescolate l'impasto su fuoco moderato fino a che il prodotto aderisce alle pareti senza attaccarsi. Aspettate che si raffreddi, quindi manipolate la pasta fino a che non vi siano grumi e si stacchi facilmente dalle mani. ALCUNI SUGGERIMENTI...• Potete colorare la pasta prima di creare il vostro modello, oppure a lavoro ultimato... • I lavori fatti non necessitano di essere cotti in forno, ma basta lasciarli asciugare per circa 48 ore. • Se avanzate dell'impasto potete conservarlo in un sacchetto di plastica ben chiuso.
LA TERZA: DOSI PER IMPASTARE 600 gr. DI IMPASTO (circa) 2 bicchieri di Maizena ( amido di Mais ) 2 bicchieri di colla vinilica 2 cucchiai da tavola di paraffina liquida, (la uso al posto della glicerina perché a mio avviso quest'ultima dà alle sculture un aspetto eccessivamente ceroso) 2 cucchiai di lavanda, rallenta l'asciugatura e dà ai manufatti un gradevole profumo, in sostituzione si può usare del succo di limone, produce l'effetto contrario e sbianca l'impasto. IMPASTO In un recipiente antiaderente versate l'amido di mais, la colla vinilica diluita, la lavanda e la paraffina, mescolate fino ad ottenere un impasto liscio e senza grumi. Ponete il tutto sul fuoco medio, l'impasto assumerà una consistenza fluida, mescolate energicamente per circa 6 minuti, dopo i primi minuti la miscela si addenserà sempre più velocemente appena l'impasto si staccherà dalle pareti, girarlo un paio di volte, la cottura si verifica prendendo tra le dita una porzione (anche se scotta non brucia) la consistenza deve essere elastica e non appiccicare troppo. Far raffreddare l'impasto su un piano leggermente unto di crema, girandolo spesso per evitare che si secchi in superficie. Ad impasto freddo, formare una palla e chiuderla in un sacchetto per alimenti, o in un contenitore a chiusura ermetica.. L'impasto si conserva ben chiuso per 1-2 mesi circa. Durante la lavorazione avvolgere la porzione da manipolare con pellicola da cucina. Non scoraggiarsi se i primi risultati non saranno come speravate, perseverate con tenacia. Le soddisfazioni arriveranno!!!!! COLORAZIONE La pasta al mais essiccata ha un colorito bianco latteo, per ottenere variazioni di tonalità è necessario ricorrere ad una colorazione della pasta, possibile sia a pasta fresca che asciutta. Va segnalata una caratteristica della pasta al mais, il colore si accentua con l'asciugatura , quindi non bisogna mai caricare molto le tinte. COLORANTI ALIMENTARI E ACQUERELLI - poche gocce per avere delle tonalità pastello. SPEZIE = mescolando alla pasta fresca delle spezie o aromi da cucina si ottengono delle realizzazioni originali, rustiche e gradevolmente profumate, in alcuni casi la pasta conserva trasparenza e brillantezza. Ecco alcuni esempi: ZAFFERANO = si presenta in polvere rossa, ma il colore che risulta dalla manipolazione è di un giallo molto intenso, per non saturare il colore aggiungerne poco per volta. CAFFE' LIOFILIZZATO = dà un effetto bruciato NOCE MOSCATA = effetto molto trasparente e scuro CACAO = un colore bruno molto scuro CANNELLA = un bellissimo colore simile alla terra di Siena ORZO = una tonalità crema molto calda Si possono poi avere effetti rustici, adatti a cestini o ghirlande usando PREZZEMOLO SECCO, PEPERONCINO MACINATO, PEPE MACINATO e tutto quello che la nostra fantasia ci suggerisce. TEMPERE La tempera può essere usata per colorare sia oggetti già asciutti, sia la pasta fresca, in entrambi i casi si ottiene una colorazione intensa e gradevolmente opaca. Vanno usate tempere di ottima qualità per garantire la resistenza del colore alla luce. ACRILICI Ottimi per la loro resistenza alla luce, non sbiadiscono con il tempo, generalmente si diluiscono con l'acqua e una volta asciutti diventano indelebili. COLORI TRASPARENTI PER IL VETRO Si può colorare sia la pasta fresca che asciutta; colorando la pasta fresca si ottiene un effetto cristallino e semitrasparente, a scultura asciutta conferisce un aspetto lucido e vetrato; gli oggetti devono essere sempre completamente asciutti. L'ESSICCAZIONE La pasta al mais asciuga molto rapidamente e il manufatto non necessita di cottura in forno, il tempo di essiccazione dipende dallo spessore degli oggetti. Ad eccezione dei fiori o dei materiali rivestiti, tutte le creazioni vanno posizionate su un piano liscio, ricoperto con un foglio di alluminio che permetterà di rimuovere l'oggetto semiasciutto da entrambi i lati per poterne completare l'essiccazione. L'unica regola da seguire per la totale essiccatura del lavoro è di tenerlo in un luogo ben ventilato, all'aperto (mai al sole però), negli interni domestici privi di umidità.
Creazioni sottili come piccole foglie e fiori di piccole dimensioni, già dopo 2 ore possono essere lavorate, mentre sculture più consistenti, come ghirlande, targhe e composizioni necessitano di 1 o 2 giorni.
A essiccazione ultimata si noterà una leggera diminuzione del volume del manufatto. Consigli utili per la fase di essiccazione: rigirare più volte gli oggetti quando al contatto con le mani risultino asciutti in superficie. Per le rose è meglio appenderle capovolte con una molletta da bucato. I piccoli fiori vanno asciugati inserendo alla base un filo di ferro sottile posto sull'oasis o nel polistirolo. Le foglie devono essere sagomate subito dopo aver impresso le nervature.
INCOLLARE Per assemblare gli oggetti sia a pasta fresca che asciutta, idonea è la colla vinilica, si usa per frutti, fiori, targhe, bambole etc.
Se la composizione è asciutta e richiede un incollaggio veloce è necessario l'uso di una colla a presa istantanea (tipo Attak) o colla a caldo distribuita con l'apposita pistola, la quale ha il vantaggio di poter staccare e riposizionare i soggetti in caso di errori o ripensamenti. . Inoltre è possibile far aderire una parte asciutta con un soggetto fresco, è sufficiente inumidire la superficie con acqua e premere sulla parte asciutta della composizione .
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